Non sono tutte uguali le visite guidate al Museo archeologico e minerario di Rio nell’Elba, dipende dal gruppo. Oggi in visita al Museo avevamo una classe di un Liceo di Torino ed essendo una bella giornata di sole abbiamo deciso di iniziare la visita del Museo dalla terrazza panoramica davanti al Museo.
Il panorama che si vede è quello che potete vedere dalla foto qua sopra, si vede anche il mare ed il paese di Rio Marina. Ma ciò che di più importante si vede è il Monte Giove con i ruderi dell’antico castello ancora visibili nella sua sommità, ciò che di più importante invece non si vede – ma si sa che c’è – è Valle Giove, alle pendici del Monte, nascosta da una collinetta, che era il più grande cantiere minerario a cielo aperto dell’Isola d’Elba.
La vista del Monte Giove e del mare è anche lo spunto per parlare delle incursioni dei pirati turchi nel 1500 e della storia del villaggio medievale di Grassera.
La vista sulla valle sottostante fornisce invece stimoli per introdurre la storia della Grotta di S. Giuseppe, della necropoli del III Millennio a.C. e di quella comunità che viveva affacciata sul mare e con la spalle alle miniere.
Dopo qualche minuto all’aria aperta ad immaginare scenari di un tempo la visita si è spostata all’interno per supportare l’immaginazione con i reperti che ci raccontano ancora altre storie.
V.Caffieri
